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C
Caem Giulio
    Armiere  italiano, esistente dopo II G.M. 
    Caimo (Caino)
    Giovan Battista, Armiere italiano,  Milano, 1710
    Caimo (Caino)
    Giovan Pietro, Milano), 1590
    Caino
    Carlo di Giovan Pietro, Armiere italiano,  Milano, 1600
    Cajot 
    R., Armiere del Belgio, 1934
    Calabresi
    Pietro, Armiere italiano,  Milano, 1834
    Calafiot e Co
    Armiere italiano,  Torino, 1775
    Callewaert
    L., Armiere del Belgio, 1924
    Callin
    Giovanni Pietro, Armiere italiano,  Genova, 1685
    Calmet
    Armiere italiano,  Genova, 1860
    Calorio (Cadorio)
    Torquato, Armiere italiano,  Roma, 1602 
    Caltrani
    Bartolomeo, Armiere italiano,  Bologna, 1775
    Caltrani
    Francesco, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 1775
    Caltrani
    Giuseppe, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 
    Caltrani
    Ludovico, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 
    Calzolari Ildebrando
    Armiere  italiano, esistente dopo II G.M. 
    Calzoni Battista
    Armiere  italiano, esistente dopo II G.M. 
    Calzoni Caterina
    Armiere  italiano, esistente dopo II G.M. 
    Camassi
    Giovan Battista, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), fine 18° sec.
    Cameri
    Santo, Armiere italiano,  Brescia, 1788 incisore
    Caminada
    Santo, Armiere italiano,  Milano , 1840
    Campi
    Girolamo, Armiere italiano,  Milano, 1693
    Camuti (Camuto, Camin)
    Armiere italiano,  Milano), 1666 
    Canardouze
    Marchio degli armieri del Belgio Wilmart  Eugène e Ernest, 1926
    Cani
    Ventura, Armiere italiano,  Brescia, 1585 
    Canivell
    Armiere italiano,  Napoli, 1820
    Cantoni
    Cristoforo, Armiere italiano,  Brescia, 1560-1620
    Cap & Gilles
    Fabbricanti di canne, 1904
    CAP Fils
    J.L., Fabbricante di armi del Belgio, 1885
    Caponatti (Caponate)
    Francesco, Armiere italiano,  Brescia, 1680
    Caponatti (Caponate)
    Lodovico, Armiere italiano,  Brescia, 1690
    Carabin
    J., Armiere del Belgio, 1889
    Carabine Pieper
    Marchio del fabbricante belga Pieper Nicolas, 1906-1918
    Caraffa
    Armiere italiano,  Gandino, 1720
    Carapelli
    Giacomo, Armiere italiano,  Roma, 1601
    Carasi Mario
    Armiere  italiano, esistente dopo II G.M. 
    Carat
    Francisco, Armiere italiano,  Brescia, 1680
    Caraure
    Francesco, Armiere italiano,  Brescia, 1650
    Carcano
    Salvatore, Armiere italiano,  Torino, 18027
    Carelli
    Biagio, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 1790 
    Carini Davide
    Armiere  italiano, esistente dopo II G.M. 
    Carini Francesco
    Armiere  italiano, esistente dopo II G.M. 
    Carini Giovanni
    Armiere  italiano, esistente dopo II G.M. 
    Carlberg
    H., Armiere del Belgio, 1889
    Carli
    Bernardo, Armiere italiano,  Roma, 1671
    Carli
    Nicola, Armiere italiano,  Napoli, 1700
    Carlo Riva
    Armiere  italiano, esistente dopo II G.M. 
    Caron
    Alphonse, Armiere del Belgio, 1859
    Carpentier
    D., Armiere del Belgio, 1889
    Carrara
    Antonio, Armiere italiano,  Brescia, 1594
    Cartoucherie Belge S.A.
    Fabbricante di munizioni del Belgio, 1920
    Cartoucherie  Russo-Belge S.A.
    Fabbricante di munizioni del Belgio, 1901
Cartuccia a spillo 
 È nota come Lefauchaux, ma questi ha solo  brevettato nel 1836 un revolver che impiegava la cartuccia a spillo. L’idea  della cartuccia risale  al francese  Pottet che nel 1829 brevettò una cartuccia con fondello estraibile dal corpo  del bossolo e con al centro un pernetto sporgente. Nel 1932 Lepage spostò il  pernetto lateralmente; poi venne Lefauchaux e infine nel 1840 Jarre figlio.  Brevetti successivi si preoccuparono di assicurare la tenuta dei gas fra  bossolo e spillo. La cartuccia era di per sé buona; la sua fama venne un po’  danneggiata dalle infinite imitazioni scadenti   dei revolver Lefauchaux (invece molto buoni, tanto che nel 1863 un  revolver della sua fabbrica venne adottato dall’esercito francese).

Cartuccia senza  bossolo 
   La prima pare essere  quella del belga Jules Van Langehoven che nel 1965ha prodotto per la soc. Daisy  la cartuccia Daisy Caseless .22 ( o VL . 22 Caseless) per una carabina a leva  della stessa da 40 colpi. La polvere è incollata sotto forma di cilindretto  compresso alla base del proiettile
  Carugati
    Carlo, Armiere italiano,  Milano, 1666
    Carugati
    Giovanni Giacomo, Milano, 1702
    Carxhon
    A., Armiere del Belgio, 11889
    Casarini Libero
    Gambara  1977, esistente dopo II G.M. 
    Casartelli Carlo
    Armiere  italiano, esistente dopo II G.M. 
    Casartelli Carlo
    Armiere  italiano, esistente dopo II G.M. 
    Casiraghi
    Angelo, forse di Brescia, 1700
Cassa silenziatrice 
 quando si spara in  locali chiusi il rumori viene accentuato dagli echi, Il tedesco Siegfried  Hubner ha ideato una cassa silenziatrice che abbatte il suo di un’arma da 18 a  20 decibel. È costituita da una cassa di legno di cm 200 lunghezza x70  larghezza x 80 altezza , rivestita all’interno con materiale fonoassorbente e  munite dalla parte del tiratore di una finestra di cm 40 x 50 in cui si infila  arma a braccio quando si spara. Attenzione: occorre massima pulizia dei residui  di sparo all’interno, altrimenti la cassa può esplodere e incendiarsi con  pericolo mortale.  
  
  Cassamali Luigi
    Armiere  italiano, esistente dopo II G.M. 
    Castelani Adria
    Armiere  italiano, esistente dopo II G.M. 
    Castellani Bruno
    Armiere  italiano, esistente dopo II G.M. 
    Castellani Emilio
    Armiere  italiano, esistente dopo II G.M. 
    Castellani Fabio
    Gardone  VT (BS) 1980, esistente dopo II G.M. 
    Castellini
    Giacomo, Armiere italiano,  Roma, 1676
    Castellini
    Giovan Paolo, Armiere italiano,  Roma, 1607
    Castiglione
    Antonio, Armiere italiano,  Brescia, 1815
    Catane (Catine)
    Giovanni, Armiere italiano,  Brescia, 1690 
    Cattaneo
    Francesco, Armiere italiano,  Milano, 1826
    Cattaneo
    Giovanni, Armiere italiano,  Milano, 1647 
    Cavagnola
    Antonio Maria, Armiere italiano,  Milano, 1668 
    Cavallin
    F., Armiere italiano,  Brescia, 1720
    Cavatton Nella
    Armiere  italiano, esistente dopo II G.M. 
    Cavenago
    Giovan Battista, Armiere italiano,  Milano, 18° sec.
    Caveriago (Caverago)
    Giovanni, Armiere italiano,  Milano, 1680 
    Cavicchioli
    Antonio, Armiere italiano,  Modena, 1750 
    Ceccarone
    Arcangelo, Armiere italiano,  Roma, 1629 
    Ceccarone
    Felice, Armiere italiano,  Roma, 1632
    Ceccarone
    Gregorio, Armiere italiano,  Roma, 1627
    Ceccarone
    Marino, Armiere italiano,  Roma, 1626
    Ceccarone
    Massimo, Armiere italiano,  Roma, 1626
    Ceccarone
    Pietro, Armiere italiano,  Roma, 1643 
    Cecchi (Acqua Fresca e Acquafresca)
    Matteo di Sebastiano, Armiere italiano,  Bargi (BO), 1651
    Cecchi (Acqua Fresca)
    Angelo Maria di Pietro, Armiere italiano,  Bargi (BO), 1696
    Cecchi (Acqua Fresca)
    Francesco di Angelo, Armiere italiano,  Bargi (BO), 1618
    Cecchi (Acqua Fresca)
    Francesco di Battista, Armiere italiano,  Bargi (BO), 1618 
    Cecchi (Acqua Fresca)
    Giovan Battista di Francesco, Armiere italiano,   Bargi (BO), 1612
    Cecchi (Acqua Fresca)
    Giovan Francesco di Pietro, Armiere italiano,  Bargi (BO), 1691 
    Cecchi (Acqua Fresca)
    Giuseppe Maria di Sebastiano, Armiere italiano,   Bargi (BO), 1667
    Cecchi (Acqua Fresca)
    Luigi, Armiere italiano,  Toscana, 1750
    Cecchi (Acqua Fresca)
    Matteo di Sebastiano, Armiere italiano,  Bargi (BO), 1651 
    Cecchi (Acqua Fresca)
    Michele, Armiere italiano,  Bargi (BO), 1676
    Cecchi (Acqua Fresca)
    Pietro Antonio, Armiere italiano,  Bargi (BO), 
    Cecchi (Acqua Fresca)
    Pietro di Sebastiano, Armiere italiano,  Bargi (BO), 1652
    Cecchi (Acqua Fresca)
    Sebastiano (Bastiano) Angelo di Pietro, Armiere  italiano,  Bargi (BO), 1694 
    Cecchi (Acqua Fresca)
    Sebastiano, Armiere italiano,  Bargi (BO), 1609 
    Cecchi (Acqua Fresca)
    Sebastiano, Armiere italiano,  Bargi (BO), 1619  -1692; ideatore di un fucile a ripetizione  analogo al Lorenzoni
    Cecchi (Acqua Fresca)
    Stefano, Armiere italiano,  Bargi (BO), 1654 
    Cecchi (Acquafresca o Acqua Fresca)
    Stefano Maria, Armiere italiano,  Bargi (BO), 1710 
    Cecchi
     Pietro,  Armiere italiano,  Bargi(BO), 1600  
    Cecchi
    Angelo, Armiere italiano,  Bargi (BO), 1612
    Cecchi
    Battista , Armiere italiano,  Bargi (BO), 1574 
    Cecchi
    Sebastiano di Battista, Armiere italiano,  Bargi (BO), 1615
    Cecchi
    Sebastiano di Battista, Armiere italiano,  Bargi (BO), 1660 
    Cecchi
    Sebastiano, Armiere italiano,  Bargi (BO), 1609 
    Cecchi
    Stefano Maria di Sebastiano, Armiere italiano,  Bargi (BO), 1754
    Ceig
    Armiere italiano,  Pistoia, 1715
    Celerier
    Francois, Armiere del Belgio e Inventore del  Belgio, 1872
    Cellini
    Benvenuto, Armiere italiano,  Firenze, 1500
    Cenci
    Vincenzo, Armiere italiano,  Roma, 1670
    Centaure
    Marchio della fabbrica belga Pieper Aciens  établissements, 1910
    Cenzutti 
    Jo, Armiere italiano,  Pontebba, 1580 (moschetti a retrocarica  sistema Lorini)
    Cerboncelli
     Diacinto, Armiere italiano,  Anghiari, 1710
    Cerboncelli
     Giuseppe di Diacinto, Armiere italiano,  Anghiari, 1743
    Ceretti Giuseppe
    Armiere  italiano, esistente dopo II G.M. 
    Cerilli (Cirielli)
    Ampelio, Armiere italiano,  Roma, 1826
    Cerrai e Picinali
    Armiere  italiano, esistente dopo II G.M. 
    Cetterio
    Paolo, Armiere italiano,  Brescia, 1690
    Chaineaux
    P., Armiere del Belgio e Inventore del Belgio,  1859
    Chaineux
    J.L., Armiere del Belgio e Inventore del  Belgio, 1864
    Chaineux
    J, Armiere del Belgio e Inventore del Belgio, 1858
    Chaligare (Chaligave)
    Galeazzo, forse di Brescia, 1680
    Chanteux Frère
    T., Armiere del Belgio, 1889
    Chantraine
    |Armiere del Belgio , 1889
    Charles & Novent
    Armiere del Belgio, 1851
    Charlier
    N.,  Armiere del Belgio, 1889
  Charlier
  Charles, Armiere del Belgio, 1847 
  Charlier
  Ph., Armiere del Belgio e Inventore del Belgio,  1852
Charola y Anitua 
 Piccola pistola  semiautomatica spagnola della ditta Garate y Anitua costruita nel 1897 in cal 5  mm  ( lunghezza 25,4 mm, bossolo a  bottiglia 18,15 mm, diametro fondello 7,2 mm, proiettile 5,15 mm). Questa  munizione venne usata nella pistola Clementi con denominazione cal. 5 mm  Clementi, costruita dal 1903 al 1932.  
Chassepot I 1863 
 Fucile della marina  francese dal 1865. Usa il sistema di otturazione Terry modificato dal Sachet  con un otturatore a testa di  gomma. Non  è ancora ad ago.
  
Chaumont
    Fabbricante di armi del Belgio, 1891
    Chaumont
    Felix, Armiere del Belgio e Inventore del  Belgio, 1862
    Chaumont
    G., Armiere del Belgio, 1889
    Chaumont
    M.J., Armiere del Belgio, 1847
    Chauvot-Lepine-Piot-Lepage
    Fabbricante di armi del Belgio, 1881
    Chiappa Ezechiele
    Armiere  italiano, esistente dopo II G.M. 
    Chiaramonte
    Armiere italiano,  Napoli, 1775
    Chiarini Aldo
    Armiere  italiano, esistente dopo II G.M. 
    Chidati
    Giovanni, Armiere italiano,  Roma, 1639
    Chinelli
    Alberto, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 1725
    Chinelli
    Andrea, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 1630
    Chinelli
    Antonio, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 1729
    Chinelli
    Apollonio, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 1594
    Chinelli
    Bartolomeo (Bartolo), Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 1672 
    Chinelli
    Ercole, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 1629
    Chinelli
    Francesco, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 1630
    Chinelli
    Gabriello, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 1688 
    Chinelli
    Geronimo, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 1533, capostipite
    Chinelli
    Giovanni Battista, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 1542
    Chinelli
    Giovanni, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 1688
    Chinelli
    Giulio Cesare, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 1696
    Chinelli
    Giuseppe, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 1650
    Chinelli
    Lorenzo di Paolo, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 1676
    Chinelli
    Ottavio di Paolo, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 1676
    Chinelli
    Paolo di Tomaso, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 1580 (importante  produttore)
    Chinelli
    Piero, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 1688
    Chinelli
    Pietro Paolo, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 1810
    Chinelli
    Tomaso, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 1626 
    Chinelli
    Tomaso, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 1626 
    Chinelli
    Tomaso, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 1726
    Chinelli
    Venturino, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 1546
    Chinelli
    Vicenzo, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 1630 
    Chiosi
    Giovanni Francesco, Armiere italiano,  Roma, 1648 3
    Chiosi
    Girolamo, Armiere italiano,  Roma, 1635 
Chiusura 
    Può essere a blocco od a cilindro 
    Quelle a blocco cadente sono di due tipi: Chiusura a blocco girevole in cui il blocco è incernierato  nella parte posteriore e si apre per azione della leva che lo fa abbassare  (Peaboody, Martini Henry, Werder ?   (Kolbe, Tanner,   Büchel, Reform, Aydt).
  Chiusura a blocco verticale in cui il blocco si muove  verticalmente (Büchel,  Haenel,  Langenhan, Weihrauch, Goudes, Sharps, Comblain).
Comblain Hubert Joseph 
  Inventore belga di Charette (Liegi) ideatore del blocco di chiusura a caduta verticale adottato nel fucile belga per i Chasseur nel 1870 e per la guardia civile nel 1871. Prima era usato il sistema di chiusa a tabacchiera Albini- Brändlin o la modifica Terssen. Il sistema Comblain è un miglioramento del sistema Sharps per cartucce metaliche del 1869.
    Il sistena è geniale nellla sua semplicità (  8 pezzi più 6 viti). Il primo modello di fucile venne prodotto  nel 1867 dalla ditta Lambin & Cie.
  L’armamento avviene abbassando il guardamano, l’intero  blocco di culatta cavo che contiene tutto il meccanismo scende lungo una  scanalatura fresata nella scatola di culatta; il cane viene armato automaticamente  e l’estrattore è spinto all’indietro da una sporgenza del guardamano.
  Per sparare si abbassava la leva-guardamano, si introduceva a mano una cartuccia nella canna e si rialzava la leva. Si riusciva a sparare 14 colpi al minuto come con gli altri fucili analoghi (Werder, Martini- Henry).
   
  Un modello con piccol modifiche venen adottato dal Brasile.
  E' noto un revolver a fascio di canne (Pepperbox)
  segnato Comblain del 1855  

Christophe
    Julien, Armiere del  Belgio, 1906
    Christophe
    Louis, Armiere del Belgio e Inventore del  Belgio, 1863
    Cicara
    Filippo, Armiere italiano,  Roma, 1826
    Cicarelli, Filippo, Armiere italiano,  Roma, 1800
    Cicugnoni, Simone, Armiere italiano,  Roma, 1826
    Cigolini Edoardo
    Lana  (BZ) 1968, esistente dopo II G.M. 
    Cinfoli, Giuseppe, Armiere italiano,  Roma, 1696
    Cioli
    Stefano, Armiere italiano,  Brescia, 1675
    Ciper (Ciurpa)
    Giovanni, Armiere italiano,  Milano, 1670
    Ciper
    Francesco, Armiere italiano,  Milano, 1686
    Civadda
    Luigi, Armiere  italiano,  San Giuseppe (VC), 1800
    Clarembaux
    F. , Armiere e Inventore del Belgio, 1936
    Clarus
    Bruno, Inventore del Belgio, 1906
    Clausi
    Francesco, Armiere italiano,  Roma, 1826
    Clausi
    Nicola, Armiere italiano,  Roma, 1795
    Clavarino
    Antonio, Armiere italiano,  Genova, 1841
    Clement
    Charles Philibert, Fabbricante di armi del  Belgio, 1883
    Clement
    Lucien, Fabbricante di armi del Belgio, 1862-1899
    Clement-Dolman J.
    Fabbricante di armi del Belgio, 1913
    Clerc, le
    Jean Baptiste, Armiere italiano,  Torino, 1775
    Clerdent
    N., Armiere del Belgio, 1872
    Clesse
    Antoine, Armiere del Belgio, 1860-1868
    Clic-Clac
    Revolver con impugnatura a coda di pesce di  Fraipoint Emile, Belgio 1903
    Climax
    Marchio dell’Armiere del Belgio belga Müller  Louis, 1883
    Cloes
    J.J., Armiere e Inventore del Belgio, 1867-1869
    Closset
Una dozzina di armieri del Belgio non  distinguibili, 
  Club
  Marchio dell’Armiere del Belgio belga Müller  Louis, 1883
  Cocchi
  Francesco, Armiere italiano,  Roma, 1648
  Cocchi
  Oliviero, Armiere italiano,  Roma, 1605
  Coccoli Pietro
  Armiere  italiano, esistente dopo II G.M. 
  Coene
  Georges J.J., Armiere del Belgio, 1923
  Coene
  Jean, 1920
  Coene-Woit
  Armand, Armiere del Belgio, 1919
  Colard
  Louis, Armiere del Belgio, 1865
  Colet Frères
  Armiere del Belgio, 1924
  Collard
  Henri, Armiere del Belgio e Inventore del  Belgio, 1927
  Collette
  Vari armieri del Belgio dal 1850 in poi, 
  Colleye
  Vari armieri del Belgio fra 1855 e 1882, 
  Colli
  Faustino (Fausti), Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 1740
  Collings
  Hadelin, Armiere del Belgio, 1899-1924
  Collings
  Hadelin, Fabbricante di armi del Belgio, 1924-1949
  Colombini Alberto
  Armiere  italiano, esistente dopo II G.M. 
  Colombo Emilio
  Armiere  italiano, esistente dopo II G.M. 
  Colombo
   Carlo  Maria, Armiere italiano,  Milano, 1800
  Colombo
  Angelo, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 1540
  Colombo
  Bartolomeo, Armiere italiano,  Roma, 1576
  Colombo
  Giacomo, Armiere italiano,  Brescia, 1700
  Colombo
  Giacomo, Armiere italiano,  Milano, 1854  -1867
  Colombo
  Giovanni Giacomo, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS) e Armiere italiano,  Roma, 1595
  Colombo
  Jeronimo, Armiere italiano,  Brescia, 1570
  Comblain H, Lambain L. & Cie
  Fabbricante di armi del Belgio, 1868-1879
  Comblain
  Dieudonné Joseph, Armiere del Belgio, 1850-1855
  Comblain
  Hubert Joseph, Armiere del Belgio, 1854-1891
  Comblain-Dorther
  Hubert, Inventore del Belgio, 1910
  Cominazzo (Cominazzi)
  Marco, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 1803
  Cominazzo, Giovanni Marco, Armiere  italiano,  Gardone V.T. (BS), 1675
  Cominazzo
  Alovisio di Lazaro, Armiere italiano,  Brescia, 1673 
  Cominazzo
  Angelo di Fortunato, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 1660 
  Cominazzo
  Angelodi Lazaro, Armiere italiano,  Brescia, 1563
  Cominazzo
  Antonio di Lazaro, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 1635 
  Cominazzo
  Antonio diGiovanni Battista, Armiere italiano,   Gardone V.T. (BS), 1638
  Cominazzo
  Bartolo , Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 1794 
  Cominazzo
  Bartolomeo di Fortunato, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 1665
  Cominazzo
  Bartolomeo di Franceso, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 1688
  Cominazzo
  Bartolomeo, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 1723
  Cominazzo
  Carlo di Fortunato, Armiere italiano,  Brescia, 1610  -1662
  Cominazzo
  Fortunato di Lazaro, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 1600
  Cominazzo
  Fortunato di Lazaro, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 1731
  Cominazzo
  Fortunato di Lorenzo, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS) e Armiere italiano,  Brescia, 1634 
  Cominazzo
  Francesco, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 1723
  Cominazzo
  Giovanni Battista di Jacomo, Armiere italiano,   Gardone V.T. (BS), 1637
  Cominazzo
  Giovanni Battista di Lazaro, Armiere italiano,   Gardone V.T. (BS), 1604
  Cominazzo
  Giovanni di Jacomo, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 1640  
  Cominazzo
  Giovanni di Lorenzo, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 1635 
  Cominazzo
  Giuseppe, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 1774 
  Cominazzo
  Jacomo di Fortunato, Armiere italiano,  Brescia, 1606 
  Cominazzo
  Lazarino, Armiere italiano,  Gardone V.T., 1580 
  Cominazzo
  Lazaro di Angelo, 1547 
  Cominazzo
  Lazaro di Angelo, Armiere italiano,  Gardone V.T., 1604 
  Cominazzo
  Lazaro di Antonio, Armiere italiano,  Gardone V.T., 1660
  Cominazzo
  Lazaro di di Lorenzo, Armiere italiano,  Brescia, 1646  -1680
  Cominazzo
  Lazaro di Fortunato, Armiere italiano,  Brescia e Armiere italiano,  Gardone V.T., 1600 
  Cominazzo
  Lazaro di Giovanni Battista, Armiere italiano,   Gardone V.T., 1638
  Cominazzo
  Lazaro di Jacomo, Armiere italiano,  Gardone V.T., 1632
  Cominazzo
  Lorenzo di Antonio, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 1668
  Cominazzo
  Lorenzo di Fortunato, Armiere italiano,  Brescia e Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 1661
  Cominazzo
  Lorenzo di Giovanni, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 1664
  Cominazzo
  Pietro di Fortunato, Armiere italiano,  Brescia, 1670
  Cominazzo
  Pietro, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 1696
  Cominazzo
  Pio di Lazaro, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 1639
  Cominazzo
  Ricardo di Lorenzo, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 1649
  Cominazzo
  Vicenzo, Armiere italiano,  Gardone V.T. (BS), 1675
  Cominetto
  Antonio Armiere italiano,  Milano, 1702
  Compound Damascus
  Marchio del fabbricante belga Henri Pieper, 1892-1898
  Concari Giovanni, Armiere italiano, esistente  dopo II G.M. 
  Concari Giuseppe, Armiere italiano, esistente  dopo II G.M. 
  Confalonieri
  Armiere italiano,  Milano, 
  Console
   Giuseppe, Armiere italiano,  Milano, 1812, inventore
  Consoli
  B., Armiere italiano,  Brescia, 1750
  Constable’s Patterne
  Marchio del fabbricante belga Simonis Albert, 1873-1900
  Contento Eugenio, Armiere italiano, esistente  dopo II G.M. 
  Conter
  Faustino, Armiere italiano,  Brescia, 1739
  Contessa Mario, Armiere italiano, esistente  dopo II G.M. 
  Contino
  Carlo, Armiere  italiano,  Pinerolo, 1720
  Contino
  Tommaso, Armiere  italiano,  Pinerolo, 1680
  Contrini Giovanni, Gardone VT 1973, esistente  dopo II G.M. 
  Cooppal  & Cie
  Cartucce  della Poudrerie Royale de Wetten, Belgio,  ca 1930
Coppier
    Giovanni, Armiere italiano,  Torino, 1839
    Coquette
    Philippe, Fabbricante di armi del Belgio, 1868
    Coquilhat
    Aimé, Fabbricante di armi del Belgio, 1854-1869
    Corazza
    Giacomo, Armiere italiano,  Roma, 1741
    Corazza
    Sebastiano, Armiere italiano,  Roma, 1770 
    Cordy
    Antoine & fils, Fabbricante di armi del  Belgio, 1929
    Cornaro
    Giovanni Antonio, Armiere italiano,  Torino, 1594
    Cornet De Chasse
    Marchio del fabbricante belga Neumann frères  et Cie, 1893-1913
    Cortes Virgilio, Armiere italiano, esistente  dopo II G.M. 
    Cortesi Salvatore, Armiere italiano, esistente  dopo II G.M. 
    Cortivo
     Matteo,  Armiere italiano,  Milano, 1800
    Cosmi Amerigo, Ancona 1977, esistente dopo  II G.M. 
    Costa
    Battista, Armiere italiano,  Mantova, 17° sec.
    Cotel
    Bartolomeo, Armiere italiano,  Torino, 1680 
    Cotelli Francesco, Armiere italiano, esistente  dopo II G.M. 
    Coune
    Pierre, Armiere del Belgio, 1906
    Counet
    Léonard Joseph, Fabbricante di armi del Belgio,  1859
    Counet
    Philippe, Armiere del Belgio e Inventore del  Belgio, 1871
    Counet
    Philippe, Armiere del Belgio, l888
    Courally
    Ferdinand, Fabbricante di armi del Belgio, 1896-1923;  dal 1896 Aug. Lebau-Courally; dal 1902 Webley-Lebau-Courally
    Courard
    Herman Joseph, Fabbricante di armi del Belgio,  1865
    Courard
    Hubert Joseph , Fabbricante di armi del Belgio,  1864
    Crahay
    , Vari armieri del Belgio fra 1854 e 1938
    Crahay
    Alfred, Armiere del Belgio, 1902
    Crescent
    Marchio dell’Armiere del Belgio belga Müller  Louis, 1883
    Crescentini
    Benedetto, Armiere italiano,  Roma, 1696 
    Crespi
     Giuseppe, Armiere italiano,  Milano, 1770
    Cristoforo (Cristofaro)
    Armiere italiano,  Roma, 1601
    Cristoforo
    Armiere italiano,  Roma, 1572 (originario di Pontremoli)
    Crivelli
     Antonio,  Armiere italiano,  Milano, 1823
    Crivelli
     Cesare,  Armiere italiano,  Milano, 1666
    Crivelli
    Paolo, Armiere italiano,  Roma, 1643
    Crivello
     Pietro,  Armiere italiano,  Milano, 1670
    Criyo
    Cristofano tedesco , Armiere italiano,  Roma, 1601
    Croce
     Antonio,  Armiere italiano,  Milano, 1753
    Croce
    Carlo Ambrogio, Armiere italiano,  Milano, 1695
    Croce
    Giovan Battista, Armiere italiano,  Milano, 1756
    Croce
    Guglielmo, Armiere italiano,  Roma, 1625
    Croute
    Théodore, Inventore del Belgio, 1864
    Cruzeiro Do Sol
    Marchio di Janssen Albery, Belgio 1897
    Cuanier
    Giacomo, Armiere italiano,  Brescia, 1710
    Cucinotta Pietro, Armiere italiano, esistente  dopo II G.M. 
    Cugno (Zugno), L., Armiere  italiano,  Brescia, 1720
Culatta separata 
 All’epoca in cui le  canne venivano ancora fatte in damasco “a torcione” la resistenza della culatta  con le camere di cartuccia non era delle migliori. La ditta tedesca Diana  introdusse in sue doppiette a cani esterni la culatta separata e ciò il  monoblocco di culatta in acciaio a cui venivano saldate con saldatura zinco le  canne in damasco.  Alcuni artigiani del  Belgio cercarono di ottenere lo stesso effetto, brunendo la culatta delle canne  di damasco!
Curiazo
  Antonio Maria, Armiere  italiano,  Voghera, 1770
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