Enciclopedia delle armi - a cura di Edoardo Mori
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Alberto Guglielmotti
VOCABOLARIO MARINO E MILITARE – 1889
Estratto delle voci militari
a cura di Edoardo Mori©

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E

Elefante
Gli antichi bardavanli di ferro, e li incastellavano sul dorso; mettevanvi dieci e quindici combattenti. Spaventavano i cavalli nemici col barrito e col fetore, afferravano colla proboscide, dirompevano e calcavano co' piedi. Bestia bizzarra: e nella furia, terribile anche al padrone.

Elevazione
L'Azione di levare su in alto la bocca de' pezzi quando si voglia giugnere in arcata a tiro lungo per la distanza grande del bersaglio: allora, dopo aggiustatolo nella linea della direzione gli si dà l'angolo di elevazione, secondo le tavole dedotte dagli esperimenti. La maggior amplitudine si avrebbe coll'angolo di 45°, nel vuoto: ma nel fatto concreto si giugne al massimo col 36°.

Elmo
Armatura difensiva da coprire il capo ai guerrieri. Presso tutti i popoli, e dalla più rimota antichità, si è specialmente studiata la difesa del capo, principalissimo membro umano, coprendolo di metallo. E tale copertura divenne poi compiuta nell'età di mezzo, quando non solo il collo, la nuca e il cranio, ma la gola, la faccia, e il viso si vollero coperti e difesi, dall'Elmo cavalleresco, che durò infino al secolo XVI.
Elmo, e sue parti: Coccia, Fodero, Farsata, Frontale, Guanciali, Visiera, Volantino, Fiori, Ventaglia, Buffa, Baviera, Nasale, Barbozza, Soggolo, Gorgiera, Goletta, Guàrdancanna, Gorzarino, Falde, Tese, Cimiero, Cresta, Ciniglia, Bruco, Pennacchio, Piumino, e Criniera.
Elmi speciali:
a.  Galea. Monumentale di numi e d'eroi.
b.  Casside. Di guerrieri greci e romani.
e. Elmo medievale di cavalieri a tutt'arma.
d.  Elmetto. Leggiero, semplice e gentile.
e.  Celata. Tutta chiusa, e senza emblemi.
f.  Barbuta. Senza ventaglia, e criniera sul viso.
g.  Borgognotta. Visiera sagliente, e snodata.
h. Morione. Aperto, creste e falde all'insù.
i. Rubalda. Liscia e rozza.
k. Bacinetto. Cupola spianata e tese larghe.
I. Cappellina. Leggierissima, d'acciaio liscio.
m. Caschetto. Morioncino, senza falde.
n. Camaglio. Maglia metallica tra capo e collo.
o. Zuccotto. Coccia semplice sulla zucca.
p. Coppo. In forma d'orcio, o di mezza pignatta.
q. Cervelliera. Elmo dimezzato, per mezza testa.
r. Cuffia. Simile alla detta ma di cuoio indurito.
s. Segreta. Reticella finissima, minore del Camaglio.
4° Finalmente l'elmo moderno, che si usa non solo dai dragoni, lancieri, e corazzieri, ma anche dai vigili, e da altre fanterie, ha la forma rotonda, la coccia semplice di metallo o di cuoio, la gronda al collo, il frontale innanzi, le orecchioniere a squamine o a catenelle sino al mento; e sopra cresta, cimiero, pennacchio, e criniera, che si mutano alla giornata, secondo le fantasie di chi puote.

Elsa, Elso
« Quel ferro intorno al manico della spada, che difende la mano.» L'elsa propr. non è l'impugnatura, ma parte della medesima, conviene ad ogni specie di spada e di sciabola, e si mette di traverso tra impugnatura e lama a difesa della mano. Si dice pur Guardia, e Guardamano, e si compisce in più maniere; con una sola traversa, o con un semplice archetto, o a più cerchi, o a graticciata, a piastra, a scudo, a coccia, per cavalleria e marineria.

Ensiforme
Che ha forma o apparenza di spada. È termine di botanici, ma può essere anche di militari; pognamo dicendo Baionetta ensiforme, che ha pur la forma e si usa come sciabola o spada.

Entrata
si dice L'atto solenne di possesso in una città acquistata di forza.

Esame per sicurezza
Quella ponderata considerazione colla quale gli ufficiali e le maestranze cimentano alla prova le armi, le artiglierie, le munizioni, i bastimenti, e simili, per accertare le loro buone qualità e sicure al servigio.

Esca
« Quella materia che si tiene sopra la pietra focaia perché vi si appicchi il fuoco che se ne cava col fucile. » cioèQuella sostanza vegetale che alligna in forma di fungosità sul tronco delle vecchie querce, degli olmi, e delle betulle, dalla quale concia e disseccata si ottiene una specie di pelle arida e giallognola, cui basta una sola scintil-luzza per accendere. Il fungo si chiama Agarico, e l'Esca serve a fuochisti e minatori.
Esca. Term. di artigl. Il cibo del fuoco : cioè Quella piccola quantità di polverino finissimo e asciutto che si metteva sul focone delle armi da fuoco per allumarle: onde i verbi Civare e Innescare.

Escubitore
La Sentinella.

Esercito
Moltitudine di gente insieme, armata per guerreggiare in terra. — La moltitudine per guerreggiare in mare, chiamasi Armata. — Voci non mai confuse dai Classici nostri : ma solo dai Novellini celtici. 2° L'esercito degli antichi popoli era formato da tutta la gioventù atta alle armi per difesa dei confini, delle fortezze, città e cose loro, e per offesa dei nemici. Gli ordinamenti più colti furono tra i Romani e tra i Greci, come alle voci Legione e Falange, ove sono le altre nomenclature antiche.
L'esercito dei comuni nel medio evo era temporaneo: si levava solamente al bisogno e per una guerra imminente. Tutti i cittadini atti alle armi si raccoglievano attorno al gonfalone ed al carroccio, e facevano Oste, Stormo, Frotta, Schiera, Gualdana, Masnada, Banda, Squadriglia, Punta, Mano, Scorta, Scorribanda, Sguaraguato, Stuolo, Vicheria, Troiata, Trozzo, Legione.
L'esercito dei venturieri, dopo il 1300, si formò dai Capitani di ventura con gente d'ogni paese che tenevano per chi pagava, e campavano alle spese degli amici e dei nemici: flagello dei popoli. Indi la Compagna, la Condotta, e gli Eserciti mercenari e forastieri.
L'esercito dei baroni, prima e dopo, si componeva dei grandi feudatari che menavano seco i loro vassalli. Cavalieri, Uomini d'arme, Sergenti, Scudieri, Donzelli, Paggi, Villani, Masnadieri, Saccomanni, Stracorridori.
L'esercito stanziale prese a formarsi colla descrizione di tutti gli uomini di uno Stato atti alle armi, che senza abbandonar la famiglia, in certi giorni dell'anno si raccoglievano a piccoli drappelli; ed alla chiamata generale tutti insieme per riconoscersi ed esercitarsi: indi Battaglie, Colonnellati, Guardie,Corazze, Scorridori, Battitori, Cerne, Milizie paesane o del contado, Provinciali, e Confinari.
L'esercito, permanente alla maniera moderna, come da quasi due secoli si tiene in Europa si compone di Coscritti che per tanti anni sono obbligati a star sotto le bandiere. Le sue partisono ciascuna col suo nome.
a.  Corpo di esercito, Divisione, Brigata, Reggimento, Battaglione, Squadrone, Compagnia, Drappello, Sezione, Picchetto, Distaccamento; distinto in Grave e Leggiero, Regolare e irregolare, Frotte.
b.  Fanteria di linea, e leggiera. Fucilieri, Granatieri, Bersaglieri, Cacciatori, Volteggiatori, Carabinieri.
e. Cavalleria grossa e leggiera. Corazze, Carabini, Dragoni, Lancieri, Cacciatori.
d.  Artiglieria grossa e leggiera: d'Assedio, da Piazza, da Costa, di Posizione, Montata, da Campagna, da Montagna, Volante.
e.  Genio, Guastatori, Zappatori, Minatori, Petardieri, Pontonieri.
f.  Il seguito del Treno, del Commissariato, e dell'Ambulanza.
g.  Il di più alla voce Soldato.
Esercito regolare, si chiama Quello composto di soldati ben esperti e disciplinati; per opposto l'irregolare è di gente raunaticcia.
Esercito reale, con frase scolastica, si é detto Quello che aveva natura e sostanza di grand'esercito da poter campeggiare e fare ogni impresa pel numero, qualità, e corredo.

Esercizio militare e navale
La scuola pratica del soldato e del marinaro nel maneggio delle armi, e degli attrezzi necessari e Utili alla guerra. Questa scuola incomincia colla sola recluta, che viene addestrata al maneggio delle armi e degli attrezzi, ed i movimenti della sua persona, secondo le regole della milizia speciale a cui è chiamato. La scuola continua in un drappello di gente nuova, che poi si unisce alla compagnia, al battaglione, al reggimento, al corpo; e finisce nella scuola delle grandi evoluzioni.
Gli esercizi si fanno marciando, cavalcando, vogando, navigando: si fanno col cannone, col fucile, colla pistola, colla sciabola, colla picca, colla piccozza, con l’obice, col mortaio: a fuoco, a palla, a polvere, a secco, a segno, al bersaglio; al campo, alla trincera, al ponte, alla riva, allo sbarco; al salto, al nuoto, al guado; a drappelli, alla spicciolata., in linea, e in ogni altra maniera e forma che si può incontrare alla guerra verace.
Esercizio cavalleresco, si chiama Quella scuola dove si insegna la pratica della scherma, cavallerizza, e simili a quei giovanetti che mirano alla carriera dell'armi.

Esostra
Quel ponte mobile di legno, che dalla torre volante degli assalitori si gittava sulle mura degli assediati, per andare all'assalto.

Esploratoio
Medini: Strumento per misurare se siasi allargato, e di quanto, il calibro del mortaio provino. È composto di due regoli d'acciaio o d1 ottone scorrevoli entro due fascette d'ottone, alle quali è adattata  una vite per fermare  i  regoli.


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