Enciclopedia delle armi - a cura di Edoardo Mori
    torna indietro
 

Home > Menu 1 > Sottomenu > Documento

back

Circolare 20 giugno 2011 - Come misurasi la canna

DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA - UFFICIO PER L'AMMINISTRAZIONE GENERALE Ufficio per gli Affari della Polizia Amministrativa e Sociale - 557/PAS.50.0385/Q/11 - 20 giugno 2011

Nell'ambito del procedimento concernente la catalogazione delle armi, sono sovente emerse alcune criticità connesse alla procedura da seguire per la corretta misurazione della lunghezza della canna delle armi stesse.
Questo Ufficio, pertanto, sentita la necessità di pervenire ad un criterio di  misurazione certo ed univoco ed onde fugare ogni dubbio interpretativo e, conseguentemente,  evitare  che gli  interessati  debbano - come  frequentemente
avviene - presentare istanze finalizzate alla rettifica del dato, ha sottoposto la questione anzidetta, per il parere, alla Commissione Consultiva Centrale per il controllo delle armi - per le funzioni consultive in materia di armi la quale nella seduta  n. 2 del 23 marzo 2011 ha fornito le indicazioni tecniche - condivise dallo scrivente - nei termini, che seguono.
Deve intendersi per lunghezza della canna di un'arma il tratto interno delimitato dalla farcia dell'otturatore, in battuta su cui appoggia il fondello del bossolo e il piano passante per il vivo  di volata.
La misurazione deve essere eseguita con le seguenti modalità:
• chiusura dell'otturatore (o della bascula);
• inserimento di un’asta rigida, fino a portarne il margine in battuta sulla faccia dell'otturatore
• effettuare un segno con una matita o con un pennarello sottile sull'asta in corrispondenza della sezione fuoriuscita della canna, senza accessorio;
• estrazione dell'asta e misurazione, con un righello millimetrico, della distanza fra il segno effettuato e l'estremo dell'asta portato in battuta sulla faccia anteriore dell'otturatore. La misurazione, così effettuata, può recare un margine di incertezza inferiore o uguale a 2 mm.
Infine, poiché il citato Consesso ha ritenuto, ovviamente, non applicabile il sopra indicato criterio di misurazione alla categoria delle armi a rotazione (rivoltelle) la lunghezza della canna di tali tipi di armi deve intendersi riferita al tratto interno misurato dal piano passante per il vivo di volata al piano passante per la base del cono di forzamento, escludendo, pertanto, il tamburo.
Ciò premesso, a corredo delle istanze di catalogazione delle armi, dovrà essere fornita una scheda tecnica, a firma del titolare o del legale rappresentante della licenza di P.S., ovvero dai rispettivi sostituti - sotto la propria responsabilità penale, ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000, in caso di dichiarazioni mendaci e di formazione o uso di atti falsi - nella quale sia indicata la lunghezza della canna dell'arma oggetto dell'istanza, misurata secondo le procedure sopra illustrate.
PER L'AMMINISTRAZIONE GENERALE

Nota
A qualcuno della Commissione adesso gli ha preso la fregola della misura delle canne, come se fosse un requisito essenziale  e terribile. Alla Commissione da anni si sono dimenticati che l’unico scopo del Catalogo (se funzionasse, se ci fosse, se riportasse i rifiuti di catalogazione, se fosse stato fatto da competenti, è di non mettere in circolazione armi da guerra. Siccome non esistono armi comuni che si distinguano da quelle da guerra per la lunghezza della canna e siccome l’influenza della lunghezza della canna sulla potenzialità di un’arma è secondaria, (un po’ come avviene per la lunghezza del pisello) è ovvio che la lunghezza della canna è un dato che non richiede una grande precisione. Come dimostrato dal fatto che una volta si indicava in centimetri senza davvero usare il “righello millimetrico” (sic!).
Inoltre se qualcuno a Roma si leggesse le sue proprie norme troverebbe che il DM 16 agosto 1977 sulla modalità di iscrizione in catalogo, prevede che in catalogo venga indicata la lunghezza della canne e la lunghezza minima dell'arma. Il che dimostra che la lunghezza può essere variata senza che caschi il mondo e senza che Commissione e funzionari di PS si facciano venire le crisi isteriche per qualche millimetro in più o in meno.
Quando la gente non si faceva venire le ansie notturne pensando alle armi, la lunghezza delle canne veniva misurata con il metro da muratori e a nessuno veniva in mente di calcolare il tamburo nella lunghezza della canna.
Nonostante poi  che “l’Alto Consesso” ci abbia fatto una seduta, hanno comunque dimenticato qualche cosa: come si misura una canna non montata su di un’arma? Ma di sicuro ci faranno un’altra circolare.

 


torna su
email email - Edoardo Mori top
  http://www.earmi.it - Enciclopedia delle armi © 1997 - 2003 www.earmi.it