Enciclopedia delle armi - a cura di Edoardo Mori
    torna indietro
 

Home > Armi > Sottomenu > Documento

back

La balestra a ripetizione cinese

La balestra a ripetizione cinese, con arco di bambù, viene attribuita al guerriero Chu-ko Liang vissuto 181-243 dopo Cr. Essa rimase in uso fino alla guerra del 1894-1895 contro i Giapponesi.

balestra a ripetizione

 

Vi è una cassetta che contiene una dozzina di bolzoni non impennati, uno sull’altra; quando la leva di caricamento viene alzata si alza la cassetta e  il crocco prende la corda e una freccia cade nella scanalatura. Infatti le frecce sono tenute nella cassetta dalla corda. Tirando la leva all’indietro si tende la corda e la cassetta si abbassa; alla fine del movimento della leva parte il colpo. Non vi è grilletto. Il cassetto ha dietro una sporgenza che quando esso di abbassa, fa scendere il perno che ha trattenuto momentaneamente la corda.

balestra a ripetizione

balestra a ripetizione

Era quindi quasi un'arma automatica che consentiva di tirare 12 frecce in 15 secondi.
Vi è un modello con due colonne parallele di frecce e quindi due scanalature.
Si tirava efficacemente sui 70 metri e la gittata massima era di 180 metri.
Il bolzone  era di bambù con punta di ferro, spesso avvelenata,  lungo 30-45 cm e del diametro di circa un cm. L’arco era lungo circa un metro  e formato da lamelle di bambù legate assieme; la corda era di tendini animali.


torna su
email email - Edoardo Mori top
  http://www.earmi.it - Enciclopedia delle armi © 1997 - 2003 www.earmi.it